
Si è parlato a lungo nei giorni scorsi dell’ uso assai rilevante di Twitter (vedi Lsdi, Twitter, la consacrazione letteraria) in occasione dei sanguinosi attacchi terroristici di Mumbai*, e a vari giorni di distanza la discussione si è spostata sulla sua affidabilità. E’ un processo canonico, che si ripete ogni volta che il grande pubblico degli internauti si accorge delle potenzialità di qualche nuovo sistema di condivisione di notizie e informazioni. In questo caso al centro dell' attenzione è Twitter, ritenuta la piattaforma di microblogging “più attiva” durante i fatti della città indiana.
I dubbi sulla sua affidabilità sono stati provocati dalla pubblicazione in rete di una notizia che si è dimostrata falsa: il presunto intervento della polizia indiana con la pressante