
Le nuove leve di giornalisti hanno un profilo tecnologico analogo a quello dei più anziani: se per questi ultimi si poteva dire
‘’non geek ma neppure tecnofobi’’, per i praticanti delle scuole di giornalismo si potrebbe titolare:
‘’non tecnofobi ma nemmeno geek’’.
E’ quello che emerge da un sondaggio tra gli aspiranti giornalisti delle scuole italiane condotto da Urbino. Pur essendo nativi digitali, la differenza non è così evidente: i giovani sono grandi conoscitori dei social network, ma su alcune cose sembrano più cauti dei colleghi ‘’anziani’’.
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