Segnalazioni da Lsdi

 

17 giugno

 

Online
 

Definire i giornalisti e le testate giornalistiche online: impossibile e dannoso

Mario Tedeschini Lalli –  Ma che cosa è il “giornalismo online”, che cosa è una “testata online”? A quasi vent’anni dai primi esperimenti riemergono difficili esercizi definitori, che in alcuni casi sembrano di fatto inevitabili. Se ne è accorto il Corecom della Toscana che un anno fa ha lanciato un  censimento “delle web tv, delle web radio e della web press” della regione, con la collaborazione dell’Universita di Firenze, dell’Ordine e del sindacato dei giornalisti della Toscana

 

– Editoria, Legnini: accordi anche in Italia con i motori di ricerca o Fondo per finanziare l’innovazione

Il governo punta a favorire intese tra gli editori e i motori di ricerca, come Google o Yahoo!, sulla scia di quanto avvenuto in altri paesi come Francia o Belgio. Lo ha ribadito il sottosegretario all’Editoria, Giovanni Legnini, in audizione alla Commissione Cultura della Camera

 

Francesco Caio accetta l’incarico di Letta: sarà il Mister Agenda digitale

La decisione di Letta arriva all’indomani della presentazione del Rapporto della Commissione Ue sullo stato di avanzamento dell’Agenda digitale nella Ue che evidenzia dati fortemente negativi per l’Italia sia nello sviluppo delle reti NGN che nell’eCommerce, con maglia nera nei servizi di eGovernment

 

Piano media: dalla Slovacchia l’informazione modello pay-tv

il lettore paga per consultare in abbonamento settimanale, mensile o annuale, una serie di prodotti diversi. Ci si può registrare direttamente sui siti delle testate che collaborano con la start-up. Il 40 per cento dei dividendi va alla testata tramite la quale si sottoscrive il contratto, il 30 a Piano Media e il restante 30 viene suddiviso tra tutte le testate presenti sulla piattaforma, in base ai tempi di navigazione e alla quantità di materiale consultato. Potrebbe funzionare in Italia?
 

Twitter Analytics, le statistiche dei profili Twitter (e altre segnalazioni)

Luca Conti – Click sui tuoi link, livello di coinvolgimento, provenienza geografica dei follower: questi sono alcuni dei dati tracciate dalle statistiche di Twitter, da poco disponibili per tutti gli utenti con Twitter Analytics.  Le due sezioni principali: timeline activity e followers. Per accedervi basta fare login col proprio profilo Twitter su http://analytics.twitter.com.

 

Social media e report integrato: pericolo o salvezza?

Il vero valore dei social media sta nella loro capacità di coinvolgere, di creare dibattiti e animare discussioni. Il report di sostenibilità è uno strumento prezioso ma rischia di rimanere una comunicazione a senso unico se le informazioni che lo compongono non vengono lette e condivise. E proprio i media sociali potrebbero rappresentare la soluzione.

 

Come i social media stanno cambiando la reazione ai disastri

Dal terremoto  di Haiti all’uragano Sandy fino all’attentato di Boston, Facebook, Twitter e altri social media hanno dimostrato di poter fornire un valido supporto all’azione della protezione civile di fronte alle emergenze. Accanto ai benefici vi sono però anche potenziali rischi. Per questo è necessario ripensare le modalità d’intervento in caso di calamità

 

– Quando il giornalista si fa brand

Vi sorprendereste nello scoprire che molti giornalisti pagano degli esperti per curare la loro immagine pubblica? Se sì, siete rimasti indietro.

 

Facebook hashtag: ecco perché Zuck li ha introdotti

Ci sono una marea di utenti che postano automaticamente su Facebook i loro tweet che già usano gli hashtag, quindi Facebook aveva tutta una serie di post già belli, pronti e catalogati direttamente dagli utenti che non poteva lasciarsi scappare l’occasione di far catalogare al suo popolo anche le altre informazioni; 4,75 miliardi di contenuti condivisi ogni giorno sul social network made by Zuckerberg. Tutti dati utili per implementare l’advertising e rendere felici gli inserzionisti

 

– Assange: Internet è il nemico che ci spia

Il fondatore di Wikileaks spiega come difendersi dallo spionaggio dei sistemi di sorveglianza come l’americano Prism.

 

Nasce “Qcode mag”, giornalismo per comprendere il reale

Una nuova testata crossmediale per farsi largo nel “rumore dell’informazione contemporanea” con “strumenti adatti per riconoscere e interpretare la realtà”. L’obiettivo finale è un magazine digitale per tablet

 

PUBBLICITA’

 

–  Come la musica delle pubblicità ci spinge a comprare

I suoni in pubblicità equivalgono a veri e propri marchi, che connotano un’azienda e per lo più rimangono impressi nell’immaginario collettivo con facilità. Si tratta di parti di musiche famose – classiche o contemporanee che siano – spesso rivisitate e corrette, soprattutto per ciò che concerne il testo o, al contrario, di brani composti appositamente per l’azienda produttrice.

 

– Pubblicità al test emozione

Capire le reazioni dei consumatori di fronte a una pubblicità codificando le espressioni del volto: è questa una delle nuove frontiere della comunicazione che Be On, la nuova divisione di Aol dedicata alla realizzazione di programmi e strategie di contenuti brandizzati, ha deciso di integrare grazie alla partnership con Realeyes, una piattaforma di test che misura le emozioni delle persone che vedono un video. Tra i primi marchi che hanno sfruttato questa tecnologia c’è Lg per la sua ultima campagna.

 

Pubblicità basata sull’influenza sociale. Pubblicato il brevetto di Yahoo

Yahoo ha pubblicato un brevetto che spiega nel dettaglio come i costi pubblicitari potrebbero essere basati sull’ “influenza sociale” dei consumatori.Il brevetto denominato “social reputation ads” è stato depositato presso l’US Patent and Trademark Office nel dicembre 2011, ma è stato pubblicato solo ora. Attualmente, le aziende possono specificare dove posizionare il proprio banner o usare i cookies  – che monitorano le abitudini di acquisto degli utenti – per indirizzare i propri annunci verso uno specifico target. Il brevetto Yahoo, suggerisce di portare questa pratica ad un livello successivo, distinguendo gli utenti in base al loro grado di influenza sugli altri

 

– ShiftyLook, l’ultima evoluzione del fumetto come pubblicità

Da sempre i personaggi dei fumetti sono perfetti testimonial, e grazie alla loro fama e riconoscibilità presso il grande pubblico risultano molto attraenti per i produttori e le agenzie pubblicitarie.

 

– eMarketer: advertising, Google è il “re” del mobile

 

Nel 2012 BigG ha catalizzato il 52% degli 8,8 miliardi di dollari di investimenti. Boom anche nell’online dove ha conquistato una quota di mercato del 31,5%. Seguono Facebook (5%) e Yahoo! (3,1%)

 

– Pubblicità: primi segni di miglioramento, ma il mercato comunicazione perde 500 mln di euro in quattro mesi

Dopo un mese di gennaio a -15,3%, febbraio a -17,7% e marzo a -22,7%, il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia durante il mese di aprile sembra, come da più parti annunciato, invertire la tendenza al peggioramento, chiudendo a -18,2% e portando il primo quadrimestre 2013 (gennaio-aprile) a -18,7%, in lieve miglioramento rispetto al -18,9% del primo trimestre 2013.
 

 

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10 giugno

 

 

 

NSA

 

Dalle cimici ai metadati: la cyber-intelligence sta tutta in un algoritmo

I nuovi 007 scovano le minacce tra le “anomalie”. Se l’agente segreto a inizio Novecento pedinava i sospetti, durante la Seconda Guerra Mondiale intercettava i messaggi e nella Guerra Fredda ascoltava le comunicazioni nemiche, oggi è un analista di metadata che usa degli algoritmi per identificare singole minacce per la sicurezza.

 

– #Prism. ‘Forma di controllo incompatibile con una società democratica’. Intervista a Francesco Pizzetti

‘’Nessuno finora aveva ipotizzato forme di controllo così invasive e totalizzanti, e dunque ora io mi aspetto che le Autorità europee adottino tutte le iniziative necessarie per sapere se sono stati trattati anche dati di cittadini  europei (cosa che mi pare inevitabile) e aprire di conseguenza il necessario e duro confronto con le Autorità americane. Aggiungo che Alleanza per Internet adotterà ogni iniziativa utile per stimolare le nostre Autorità e quelle europee a reagire, come è giusto’’.

 

Il Nuovo Nuovo Giornalismo, di Jorge Carrión

La traduzione di un articolo in cui Jorge Carrión, scrittore e critico spagnolo, riflette sul futuro del giornalismo e sulle potenzialità del giornalismo a fumetti, come mezzo ideale per tentare di capire la realtà che ci circonda. L’ articolo è uscito sul suo blog e pubblicato originariamente sul supplemento Cultura/s de La Vanguardia. Un interessante punto di vista.

 

Dal World Newspaper Congress 25 consigli per giornalisti ed editori

Janet Heard, giornalista sudafricana, assistant editor e head of news al Cape Times, elenca  25 consigli che ogni giornalista ed editore deve portarsi a casa da questa 65° edizione del World Newspaper Congress ed Editors Forum organizzato da Wan-Ifra nei giorni scorsi a Bangkok.

 

Fotogiornalismo: nuove perizie sulla foto vincitrice del WPP

Il livello accettabile di modificabilità delle fotografie nel contesto giornalistico e documentario rimane un tema caldo, pronto a riesplodere con prevedibile periodicità in occasione dell’assegnazione di ogni importante premio fotografico internazionale. I partecipanti e i vincitori, infatti, fanno spesso ricorso a una “robusta” postproduzione per aumentare l’appeal, la potenza espressiva e l’ attrattività delle loro immagini.

 

Deruda: “Servono nuove figure esperte in new media”

Per la digital diplomacy è necessaria una strategia ad hoc, sottolinea l’esperto. “Ora anche la Farnesina si attivi. Addio no comment. Le reti impongono informativa veloce”.

 

Fallimenti All Digital

I dati appena pubblicati  da The Pew Research Center’s Project for Excellence in Journalism  mostrano in tutta la sua crudezza la negatività dei dati del settimanale Newsweek, sia in assoluto che rispetto alla performance delle testate concorrenti.

 

Contro il sessismo in pubblicità allo studio multe per i trasgressori

La campagna di Silvian Heach ritirata dallo Iap nel 2011 – Il ministro delle Pari Opportunità Idem incontra gli addetti ai lavori. Anna Maria Testa: «Sì alle sanzioni ma in tempi rapidi».

 

Pubblicità su Twitter? Migliaia di dollari per un cinguettìo dei VIP

Le star seguono il trend e grazie ai milioni di follower vendono a prezzi incredibili i propri tweet “a comando” per promuovere aziende e società. Ecco i prezzi dei 140 caratteri dei VIP

 

YouTube triplica la vendità di pubblicità mobile, 350 milioni di dollari negli ultimi 6 mesi

YouTube triplica la vendità di pubblicità sui dispositivi mobili, quindi tablet e smartphone, che ancora una volta si confermano centrali per il mercato. I dati di una tale scelta sono stati motivati da Bloomberg, che ha messo in evidenza – prima di tutto – quanto Google ha guadagnato dalla pubblicità mobile: parliamo di 350 milioni di dollari solo negli ultimi sei mesi.

 

A Torino nel 2014 il Congresso mondiale dell’ Associazione editori di quotidiani

Torino è stata scelta come sede per il prossimo congresso della World Association of Newspapers and News Publishers (WAN-IFRA), che richiama editori e direttori di testate giornalistiche da tutte le parti del mondo.

 

Wikileaks, Assange: Google è il nuovo imperialismo

Julian Assange si scaglia contro l’ideologia di Google, il “nuovo imperialismo” dell’era digitale. Il pretesto è appunto la pubblicazione di “the New Digital Age” che in un articolo tradotto in Italia da Repubblica la mente di Wikileaks definisce “un prototipo chiaro e provocatorio dell` imperialismo tecnocratico, scritto da due dei suoi principali negromanti, Eric Schmidt e Jared Cohen, intenti a costruire un nuovo idioma per il potere globale degli Stati Uniti nel XXI secolo”.

 

– Storia e (poca) gloria del giornalismo in Italia

Il sistema dell’informazione nazionale non sta per niente bene. Anzi, è piuttosto malato e malandato. Anche se, a onor del vero, bisogna riconoscere che la “discesa in campo” di Silvio Berlusconi ha probabilmente solo acuito e reso più evidenti alcune endemiche cattive abitudini, propensioni, vizi e derive della professione giornalistica, contiguità al potere ivi compresa, “costituzionalizzandole”, certificandole, rendendole strutturali. Eserciti di carta, un libro che traccia un bilancio abbastanza severo su «come si fa informazione in Italia». Scritto da Ferdinando Giugliano e John Lloyd, firme del Financial Times.

 

No Hate Speech Movement: l’Europa dice no al razzismo online

Continua la lotta contro il razzismo sul web in Europa. Lanciata nel marzo 2013 dal Consiglio d’Europa, la Campagna di sensibilizzazione contro lo hate speech online, “No Hate Speech Movement“, sta cercando di contrastare il fenomeno attraverso un coinvolgimento diretto degli utenti. L’iniziativa mira a promuovere un monitoraggio partecipativo della rete con lo scopo di individuare e limitare i contenuti di siti, commenti, immagini o video che diffondono messaggi discriminatori.

 

Imageware fotografa i blog italiani: passione, professionalità e pubblicità

Il blogging è sempre più una professione. Sebbene l’obiettivo di condividere informazioni, di contribuire a una migliore informazione e di divertirsi abbiano un ruolo ancora rilevante, emerge un forte indirizzo verso motivazioni professionali: crescere professionalmente (75%), diventare blogger a tempo pieno (36%), guadagnare denaro (30,4%).

 

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3 giugno

 

Firestorm

 

Perché Firestorm e Snow Fall non salveranno i giornali

In questi giorni il Guardian ha lanciato Firestorm, un innovativo progetto multimediale che racconta la storia di una famiglia sopravvissuta a un incendio devastante in Tasmania. Il progetto del giornale inglese arriva a distanza di 5 mesi da Snow Fall del New York Times,  il reportage che ha portato 3 milioni di accessi e quasi 4 milioni di pagine viste nei primi sei giorni di pubblicazione e, come se non bastasse, un Pulitzer.

 

Vizi e virtù del giornalismo multimediale

Lee Marshall – A Cannes, finita la twitterata collettiva, un collega inglese che segue il festival da tanti anni si è rivolto a me dicendo: “E pensare che fino a solo sette o otto anni fa l’unico impegno che avevo a Cannes era scrivere tre servizi: uno di apertura, un progress report a metà del festival, e un resoconto conclusivo”.

 

Uno sguardo nei social network

Nel secolo scorso in molti ci aspettavamo che Internet potesse cambiare, quantomeno migliorare la società, abbattere le diseguaglianze sociali, sviluppare nuovo benessere condiviso ed infine poter realizzare una partecipazione al governo più trasparente e democratica. Sono trascorsi appena due decenni per accorgerci che la società ha inquinato lo strumento tecnologico, svuotandolo delle sue principali prerogative e rendendolo talvolta pericoloso.

 

Radiotv Forum 2013. Rossignoli (Aeranti-Corallo): ‘Necessari interventi governativi per il settore pubblicitario’

Anche le Tv devono fare la loro parte, con ‘strategie di sviluppo sulle nuove piattaforme tecnologiche’, così da affiancare all’offerta tradizionale ‘la diffusione via internet, anche tramite tablet e smartphone’.

 

–  I 10 anni che hanno rivoluzionato la TV: come è cambiato il pubblico, il mercato e come deve cambiare l’Auditel

Francesco Siliato: ‘Oggi è più che mai evidente che siamo di fronte ad una convergenza tra diversi media, che ha modificato l’approccio al media televisivo, rafforzandone il ruolo in un nuovo modello multipiattaforma e multiscreen’.

 

Tv locali: o sgravi o collasso. L’allarme di Aeranti-Corallo

“Per evitare un drastico ridimensionamento dell’emittenza locale, che dà occupazione a circa 10 mila lavoratori, sono necessarie forti iniziative a livello governativo per favorire la ripresa del mercato pubblicitario e l’accesso al credito bancario da parte delle imprese”. L’allarme arriva dal coordinatore di Aeranti-Corallo, Marco Rossignoli, che lancia una proposta concreta: “sgravi di imposta per le aziende che acquistano spazi pubblicitari sulle emittenti locali”. L’occasione è il Radio-Tv Forum, inaugurato a Roma dal viceministro allo Sviluppo Economico, Antonio Catricalà, che ha visitato i circa 70 stand allestiti da enti e aziende del settore.

 

Antitrust: Almunia chiederà ulteriori modifiche alle proposte presentate da Google

La società di Mountain View ha fatto sapere di ritenere che ‘la proposta alla Commissione Europea indirizzi le quattro problematiche sollevate. Stiamo continuando a lavorare con la Commissione per risolvere questo caso’.

 

– Il giornalismo di qualità ha un futuro

La riflessione del direttore di Internazionale, Giovanni De Mauro, sull’esperienza di Natalie Nougayrède alla direzione di Le Monde.

 

Assange: ‘Io, la politica e Grillo’

Stefania Maurizi – Dalla sua stanza nell’ambasciata ecuadoriana a Londra, in cui vive segregato da più di un anno, il fondatore di Wikileaks parla della candidatura al senato australiano e commenta il ruolo della Rete. Dicendoci scettico sulla ‘democrazia digitale’, anche nella versione M5S. Perché la gente vuole poter delegare. E potersi fidare di chi elegge

 

Le abitudini degli italiani in rete? Ce le svela Blogmeter

 

Blogmeter ha analizzato per State of the Net 71,6 milioni di tweet scritti dagli italiani nei primi quattro mesi del 2013. Il risultato del lavoro di Blogmeter rivela un uso più consapevole di Twitter da parte degli italiani, testimoniato innanzitutto dalla crescita dell’inserimento degli hashtag (li utilizza il 30% delle persone, + 22% rispetto al 2012) e dei retweet (il 25% degli utenti li fa, + 7% verso il 2012). Cresce anche la geolocalizzazione, il 3% in più rispetto allo scorso anno, ma cala l’inserimento dei link (-2%).

 

L’Italia ha perso la sfida dell’innovazione. Ignazio Visco: ‘Creare condizioni favorevoli per la nascita di nuove imprese’

L’Italia non è stata in grado di rispondere “agli straordinari cambiamenti geopolitici, tecnologici e demografici degli ultimi venticinque anni” e questo aggiustamento…

 

PUBBLICITA’

 

Nielsen, flop pubblicità: mai così in 20 anni

Disastroso il 2012 con un -14%. Positivi solo internet e smartphone. Gli investimenti sono calati del 14,5% nel 2012, definito l’anno peggiore degli ultimi 20, scendendo di 8 miliardi per la prima volta dal 2003.
Non è andata meglio nel primo trimestre 2013: il fatturato complessivo si è fermato a poco meno di 1,7 miliardi di euro con una variazione del 18,9% rispetto allo stesso periodo del 2012.

 

In crescita la pubblicità online. Per l’Europa vale oltre 24,3 miliardi

Un 2012 instabile, ma che, almeno qualche nota positiva, l’ha fatta registrare. Parliamo di pubblicità, in particolare di quella su Internet. In Europa il settore dell’advertising online ha registrato nel 2012 una crescita dell’+11,5%, arrivando a valere 24,3 miliardi di euro. A trainare la crescita del Video e mobile: il primo ha fatto registrare un +50,6%), il secondo ha registrato un exploit del 78,3% (. È quanto emerge dall’annuale rapporto AdEx Benchmark, realizzato da IAB Europe.

 

– Iab Europe: advertising online, Italia quinto mercato europeo

Secondo l’AdEx Benchmark di Iab Europe il mercato europeo vale 24,3 miliardi. A trainare la pubblicità mobile e video. Nel nostro Paese il giro d’affari è di 1,4 miliardi

 

Pubblicità su Facebook: le grandi aziende sospendono i messaggi promozionali, vicini a post offensivi

Inserzioni troppo vicine a post giudicati offensivi. Per questo motivo sono sempre di più le aziende che starebbero valutando di sospendere le proprie inserzioni pubblicitarie su Facebook. Le società sottolineano i rischi che si nascondono dietro la nuova forma di pubblicità mirata, attraverso la quale gli utenti vengono raggiunti da messaggi promozionali costruiti sulla base dei loro gusti e delle loro ricerche sul web.

 

Wired Next Fest: Mobile Advertising, la pubblicità su smartphone del futuro

Damien Patton di Banjo spiega perché la pubblicità sui cellulari oggi non funziona e come va cambiato il modello.

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26 maggio

Ap

 

Giornalisti spiati e controllati negli USA. E in Italia? Appello crowdsourcing

Mario Tedeschini Lalli – Quello che ha fatto l’ammistrazione Obama è tutto formalmente legale, i giornalisti americani stanno discutendo l’opportunità politico-costituzionale. Quindi anche nel caso italiano non vogliamo mappare solo i casi “illegali”, anzi per valutare il fenomeno e la cultura che potrebbe sottenderlo sono molto più interessanti i casi perfettamente in linea con la lettera della legge e le prassi invalse. Mi aiutate?

 

Google, croce e delizia per i giornali. L’Antitrust spinge per un accordo sul diritto d’autore

Un paradosso. Non può definirsi in altro modo. Nel giro di poche ore Google riceve due notizie: prima il prestigioso riconoscimento “è Giornalismo”, premio fondato da grandi giornalisti come Indro Montanelli, Enzo Biagi, Giorgio Bocca, oltre all’imprenditore Giancarlo Aneri. Poi, la segnalazione di Giovanni Pitruzzella, presidente dell’Antitrust, che ha chiesto ufficialmente al Governo e al Parlamento di intervenire a tutela dei contenuti editoriali su Internet

 

Aggiorno, dunque non sono”: L’astinenza digitale davvero ci rende più umani?

È l’idea al centro del nuovo volume di Andrew Keen, ‘Vertigine digitale‘. Ma riassume un’intera corrente di pensiero, e un atteggiamento, nei confronti del rapporto tra io e social media. «Una difesa del mistero e della segretezza dell’esistenza individuale », scrive l’imprenditore digitale e autore del bestseller ‘Dilettanti.com’, illustrando lo scopo del suo libro. Contro «la raccapricciante tirannia di un social network sempre più trasparente che minaccia la libertà individuale, la felicità e forse perfino la personalità stessa dell’essere umano contemporaneo».

 

First is Better! Il segreto del successo di Fanpage

Fanpage, testata giornalistica nativa digitale, è un caso di successo straordinario che nasce da una grandissima attenzione ai social media. EJO, in una intervista a cura di Pier Luca Santoro, ha parlato del successo di Fanpage con il suo direttore Francesco Piccinini. Buona lettura!

 

“Il cambiamento è più eccitante che doloroso”

Hal Varian di Google, vincitore del premio «È giornalismo»: «I giornali sopravviveranno ancora per secoli». Conforta sentire tanta sicurezza da Hal Varian, capo economista di Google, ma – osserva Paolo Mastrolilli sulla Stampa – c’è un però: «Dovranno attraversare una transizione che sarà insieme eccitante e dolorosa».

 

Alleanza per internet, workshop su sicurezza. Francesco Pizzetti: ‘La libertà della rete si difende con le regole’

All’evento internazionale, realizzato in collaborazione con Google Italia, è emersa la necessità di una maggiore cooperazione globale tra Autorità regolatorie, Istituzioni e magistratura.

 

I viaggi di El Pais alla ricerca dei ricavi

Pier Luca Santoro -Per cercare di recuperare revenues, «El Pais», in collaborazione con Nautalia Viajes, gruppo turistico con una presenza in 85 paesi, ha lanciato ieri un nuovo portale dedicato ai viaggi. Il difficile percorso alla ricerca di nuove fonti di ricavo per i giornali ora passa anche per le offerte turistiche. Una diversificazione che potrebbe anche funzionare a patto che il valore del brand della testata ed il rapporto fiduciario con i lettori non vengano sviliti.

 

Alleanza per Internet. Giorgia Abeltino (Google): ‘Aziende, forze dell’ordine e autorità collaborino per la tutela dei diritti degli utenti’

Alleanza per Internet: un luogo di discussione aperto per la diffusione di una cultura digitale e la definizione condivisa di best practices a sostegno della crescita (di Giorgia Abeltino, Senior Policy Counsel di Google per l’Italia)

 

Facebook dopo la primavera araba

Webcartografie – Il World Economic Forum segnala una cartina geografica che ricostruisce la presenza su Facebook in Nord Africa e in Medio Oriente: le nazioni con più utenti attivi sono Egitto (11,9 milioni), Arabia Saudita (5,9 milioni), Marocco (5 milioni), Algeria (4 milioni), Tunisia (3,3 milioni) ed Emirati Arabi Uniti (3,3 milioni)

 

FIMA: è nata la Federazione Italiana Media Ambientali

E’ nata in occasione del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, la nuova Federazione Italiana Media Ambientali (FIMA), una rete creata per offrire una base di informazione qualificata ai cittadini e ai responsabili pubblici e privati. L’obiettivo principale della federazione sarà quello di sensibilizzare e influenzare positivamente la politica e l’opinione pubblica sulle tematiche riguardanti la tutela ambientale.

 

Giornalismo investigativo, le nuove risorse del Web

Rete, data visualization e citizen journalism. Ecco come Internet cambia le notizie. Alcuni esempi da Berlino, dove si è tenuta la conferenza re:publica

 

I nuovi media come strumento della partecipazione sociale

Il Workshop ESoDoc – European Social Documentary della Scuola di cinema ZeLIG – dal 13 al 19 maggio 2013 a Nalles e a Bolzano. “Il giornalismo partecipativo”, cioè il resoconto dei fatti affidato direttamente ai cittadini, sarà invece l’argomento di una serata seminariale pubblica che si è tenuta mercoledì 15 maggio, alle ore 18, nei locali della ZeLIG di Bolzano.

 

Stati Uniti, per le notizie i lettori preferiscono ancora gli old media

 

Old media battono new media. Almeno per il tempo che gli utenti spendono per informarsi, che per il 92 per cento viene trascorso in compagnia di giornali, tv e radio. I vecchi mezzi di comunicazione, appunto. Lo racconta un report di McKinsey and Company, prodotto dall’osservatorio sui consumi digitali nato cinque anni fa.

 

Twitter, l’informazione e il futuro delle news

Twitter vuole attrarre a sé un pubblico di potenziali partner di tutto rispetto: giornalisti celebri e non, quotidiani, settimanali, mensili, radio, televisioni, le principali organizzazioni legate alle informazioni.

 

Google vs Microsoft: è guerra su YouTube

Google chiede a Microsoft di rimuovere l’applicazione YouTube 3.0 contestando l’aggiramento delle regole tramite la rimozione della pubblicità.

 

Sansür: censura. Giornalismo in Turchia

Marco Cesario ricostruisce in un libro appena uscito dalle edizioni Bianca e Volta  il filo che lega le vite di giornalisti, uomini e donne, appassionati del proprio mestiere, impegnati a raccontare con professionalità la verità dei fatti e per tal motivo indagati e imprigionati, alcuni addirittura uccisi.

 

AGCOM apre consultazione su Internet e pubblicità

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni chiede a navigatori e addetti ai lavori di raccontare le proprie esperienze. Le missive dovranno essere inviate entro il 1 luglio

 

Diritto d’autore, Agcom alla prova dei fatti. Il Rapporto Lescure è replicabile in Italia?

Si riaccende il dibattito sul diritto d’autore in Italia sulla scia del nuovo Rapporto francese per finanziare l’industria culturale. Da FIMI, un ‘no’ secco al modello ‘Lescure’: ‘Ucciderebbe nella culla i nuovi modelli di business’

 

Nate: il data guru all’evento ONA- Atlanta

Nate Silver, il mago dei Data, sarà ospite  dell’ Ona ( l’Online News Association), durante la Conference and Awards Banquet, che si terrà dal 17 al 19 ottobre prossimi ad Atlanta. Lo ha annunciato l’organizzazione mondiale che dal 1999 rappresenta un importante punto di riferimento per i giornalisti digitali.

 

Il giornalismo culturale – Dove siamo, dove andiamo

Giorgio Zanchini aggiorna il suo volume edito da Carocci e dedicato allo “stato dell’arte” del ruolo del giornalista culturale – Che cos’è il giornalismo culturale? Com’è cambiato nel tempo? In che modo la rivoluzione digitale e Internet stanno modificando la sua fisionomia? Quali sono i modelli principali e le caratteristiche di quello italiano?

  La pubblicità

Quale ‘’crisi della pubblicità”! I padroni del mondo hanno solo cambiato cliente

(Dagospia) – Dal 1938 esiste una associazione a new york, international advertising association, che decide se, quando e quanto finanziare con la pubblicità un medium di massa e quindi la cultura e lo stile di vita di massa, su scala globale

 

La scossa dei pubblicitari “Spot pensati per Internet per allargare l’audience”

Dal “summit” milanese di Mindshare esce un’indicazione precisa: le agenzie devono accelerare il passo per inseguire il consumatore su tutti i media mobili e compensare i cali su quelli tradizionali

 

La sfida della Bild per smarcare l’informazione dalla pubblicità

In Germania, il sito on line del giornale più venduto del Paese metterà a pagamento alcune sue aree. L’editore: “Un nostro successo darebbe speranza all’intero settore”

 

Pubblicità sessista: che fare?

Annamaria Testa su Internazionale – La pubblicità sessista va combattuta: è urgente e necessario. Per riuscirci in modo efficace, dobbiamo agire tenendo presenti molti elementi. Ecco perché questo è un post lungo. Per non sfidare troppo la vostra pazienza, mi sono sforzata di renderlo chiaro.

 

Fermiamo la pubblicità sessista in Italia, firma la petizione di ADCI

L’ Art directors club italiano rivolge una petizione al Ministro Josefa Idem, spiegando che, da addetti ai lavori, possiamo dare il nostro contributo perché in Italia nuove norme sulla pubblicità sessista non restino solo “sulla carta”, come spesso succede alle buone intenzioni di difficile realizzazione, ma incidano in modo sostanziale migliorando le pratiche della nostra professione.

 

– I giornali tedeschi si alleano  contro i filtri anti-pubblicità

Per favore disattivate almeno per le nostre pagine il filtro anti-pubblicità del vostro browser, perché il giornalismo online costa e si finanzia soprattutto attraverso le entrate pubblicitarie. È il senso dell’appello che da lunedì compare sull’homepage di alcuni dei più noti siti d’informazione tedeschi, da quello della FAZ a quello della Süddeutsche Zeitung, passando per Spiegel online e Zeit online

 

Pubblicità, investimenti primo trimestre in calo 19% – Nielsen

Reuters – Gli investimenti pubblicitari in Italia sono scesi nel primo trimestre del 18,9% a 1,6 miliardi di euro, con perdite tra il 20% e il 30% per i principali media.E’ quanto emerge dai dati Nielsen, che in una nota sottolinea come questi risultati siano “frutto della congiuntura economica molto critica ma anche della incertezza politica pre e post elettorale”.

 

Nielsen: web advertising a +2,1%, ma si cresce al ralenti

Nielsen: per la pubblicità online primo trimestre 2013 positivo nonostante l’andamento altalenante. Il Web batte carta e Tv; è l’unico medium in crescita.

 

Presente (tragico) e futuro della pubblicità mobile

Il futuro dell’advertising potrebbe essere quello di “seguire” l’utente attraverso tutti gli schermi, le applicazioni e i dispositivi che utilizza durante il giorno: ormai non siamo più legati ad uno o al massimo due device, come capitava pochi anni fa, ma passiamo con disinvoltura dal PC di casa a quello dell’ufficio, dallo smartphone al tablet, per più volte nel corso della giornata. E la pubblicità online dovrà per forza tenerne conto, se vorrà sopravvivere.

 

Aumenta la spesa in online video advertising

Un report di eMarketer illustra come sono cambiate le strategie di marketing negli USA: entro il 2016 la spesa passerà da $4.14 miliardi di quest’anno a $8.04 miliardi

 

 

Video

L’effetto (negativo) di Internet sull’attenzione

Luca Conti –  Internet ci rende stupidi? Non credo affatto. Internet ci porta a ridurre il livello di attenzione e a distrarci facilmente, con effetti negativi sulla concentrazione e sulla produttività? Ne sono assolutaente certo. Perché? L’effetto è ben riassunto da una animazione che ti propongo a seguire, molto curata e immediata da comprendere.

 

L’arte della visualizzazione dei dati

Luca Conti – Un ottimo breve (7 minuti) documentario della PBS sul tema della visualizzazione dei dati. Un fenomeno oggi in gran voga, ma dal passato tutt’altro che recente.
In una parola: affascinante!

 

Engage 2013: lezioni dal futuro

Luca Conti – Il bello di internet è che puoi goderti comodamente in poltrona interventi di altissimo livello di conferenze sui temi del digital marketing, completamente gratis. Formazione a costo zero, a patto di conoscere l’inglese.Metti da parte ritagliando un po’ di tempo. Oggi ti segnalo Engage 2013 da Londra a cura di Socialbakers.

 

(le segnalazioni precedenti sono qui)