
Forse forse… non è internet a uccidere i giornali (in USA)

Knight Foundation finanzia nuovi strumenti per il giornalismo online

RIP San Francisco Bay Guardian
Lunga vita al formato giornale su carta, secondo Reuters
Nei giorni scorsi il Reuters Institute for the Study of Journalism ha diffuso l'edizione 2014 del Digital News Report, basato su sondaggio svolto nel febbraio scorso da YouGov su 18mila netizen in Germania, Francia, Italia, Spagna, Brasile, Giappone, Danimarca, Finlandia, Stati Uniti e Regno Unito. Nel complesso si espande la combinazione tra social media e dispositivi mobili, diventano più pronunciate le differenze tra giovani e meno giovani, e vanno emergendo anche siti-testate di tipo nuovo insieme ad esiti divergenti sulle news a pagamento (paywall, premium, ecc.). Mentre le vendite dei quotidiani nei 10 Paesi sono rimaste al livello dell'anno scorso.
La censura strisciante di algoritmi social e news pseudo-personalizzate
Bernardo Parrella racconta come negli Usa non mancano progetti che cercano di porre rimedio alle varie forme di censura strisciante (la Filter Bubble descritta da Eli Pariser nell’omonimo libro del 2012) determinate dagli algoritmi utilizzati da molte testate e spazi social per incrementare le proprie statistiche (e peggio).