Pubblicità. Anche il gruppo Hearst (Usa) abbraccia il ‘’native ad’’

Native-adAnche il gruppo editoriale Hearst Newspapers si avventura nel campo del ‘’native advertising’’, attraverso una partnership con Nativo, una piattaforma pubblicitaria specializzata nel settore.

 

Lo riferisce MediaPost spiegando che l’ editore pensa di cominciare con i siti web di parte delle sue testate quotidiane per poi coprire tutti i giornali del  gruppo.

 


La partnership con Hearst per il native ad consentirà a Nativo di accedere a circa 1.700 fra siti web e piattaforme digitali negli Stati Uniti.

 

Fra gli editori che usano Nativo ci sono anche McClatchy Co., GateHouse Media e Lee Enterprises, mentre Hearst Magazines ha cominciato ad utilizzarla per alcuni dei suoi periodici a partire dal maggio scorso.
 
“Poco tempo fa gli editori si ponevano il problema se adottare o meno il native ad, ora devono solo decidere quando lo faranno’’,  ha osservato il Ceo di Nativo, Justin Choi.
 
Hearst pubblica più di una dozzina di quotidiani tra cui il San Francisco Chronicle , Houston Chronicle , San Antonio Express-News , il Times-Union ad Albany e il Midland Daily News .