Fotografia: ‘’Lo sguardo di Giulia’’ alla seconda edizione

GiuliaMancano pochi giorni. Entro la mezzanotte di sabato 27 settembre vanno inviati i contributi alla seconda edizione del premio fotografico ‘’Lo sguardo di Giulia’’.

 

Tema: la conciliazione. Ai fotografi, professionisti e dilettanti, si chiede di raccontare il valore o le difficoltà della conciliazione fra lavoro e vita familiare. Fra donne e uomini. Con uno sguardo ampio, visto che i ruoli rispuntano in ogni genere di coppia o modalità di convivenza.

 

Sotto il titolo “Concilia?”, che sembra il tormentone di un vecchio Carosello, c’ è la convinzione che uno scatto fotografico azzeccato spesso valga più di mille parole. E che la convivenza pacifica e paritaria è possibile, nella società ed in famiglia. Perché l’ impegno della cura di prole e anziani non è “roba da donne” e cambiare si può, costruendo rapporti di sostegno reciproco e solidale, tempi di lavoro flessibili e scuole più accoglienti, ruoli intercambiabili e infrastrutture intelligenti…

 

Come? Con qualsiasi tipo di immagine: foto simboliche o realistiche, foto di cronaca, serie fotografiche, minivideo, racconti animati. Da inviare all’indirizzo [email protected], allegando le liberatorie ed i propri dati entro e non oltre la mezzanotte del 27 settembre 2014. Il bando completo è scaricabile da www.giuliagiornaliste.it , oppure chiedendolo a [email protected] oppure a [email protected].

 

A tutti andrà un attestato di partecipazione, mentre i quattro vincitori (professionisti, non professionisti, under 18, video) riceveranno macchine fotografiche e videocamere offerte da Aifoto (www.aifotoweb.it) e un abbonamento ad una rivista specializzata.

 

Il concorso, bandito da “Giulia Giornaliste”, è patrocinato da Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano, Comune di Sesto San Giovanni e Ordine dei giornalisti della Lombardia, e si svolge nell’ambito del progetto Così sono, se mi pare. Oltre gli stereotipi, la sfida della parità, promosso dal Comune di Sesto San Giovanni e realizzato nell’ambito dell’iniziativa regionale «Progettare la parità in Lombardia 2014».