Giornali: carta in crisi anche in Svizzera e Germania

Non sono solo la stampa italiana o quella francese a navigare in brutte acque. Anche in Svizzera e Germania le cose non vanno bene, nonostante si continui a volte a parlare di ‘’paradiso svizzero’’ o ‘’modello tedesco’’.

 

Lo segnala Erwann Gaucher sul suo sito spiegando come in Svizzera gli ultimi dati raccolti da La Tribune de Genève qualche giorno fa indichino notevoli perdite.

Per il Blick , ad esempio, si è registrata una perdita di 17.296 copie rispetto al 2011, mentre il Tages-Anzeiger e la Neue Zürcher Zeitung perdono un migliaio di copie ciascuno.

 

In calo anche il quotidiano 24 heures, le cui vendite calano del 5,4% (71.957 copie), e La Tribune de Genève (48.688). E i risultati, continua Gaucher,  non sono migliori per gli altri quotidiani:

 

Le Matin : – 3,1% (55.299 copie).
Le Temps : -2,1% (41.531)
Le Courrier : – 2,5% (83.009).

 

Quanto alla Germania, tra il 2005 e il 2009 la diffusione media dei quotidiani di quel paese è calata dell’ 8,3%.

 

In pratica anche il ‘’modello tedesco’’ o il ‘’paradiso svizzero’’ ormai assistono a una forte crisi nelle vendite dei giornali su carta.