Editori in guerra contro un nuovo aggregatore

Zite

Si tratta di Zite, un sito Usa che consente ai suoi lettori di realizzare un magazine personalizzato scegliendo sulla base dei loro interessi gli argomenti e ‘’prelevando’’ i materiali delle varie testate presenti su internet attraverso i siti web, oppure dei ‘’lettori’’ come Google reader o attraverso lo stesso Twitter

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Continuano gli scontri fra produttori di contenuti e servizi di aggregazione.

Gli editori americani ora protestano contro Zite , un’ applicazione disponibile sull’ iPad che ne fa un grosso aggregatore di articoli e servizi realizzati dalle varie testate.

All’ attacco del sito, racconta Journalisme.info, si sarebbero mossi in particolare Dow Jones, Associated Press e la National Geographic Society.

Consentendo di seguire sul tablet più articoli contemporaneamente, Zite propone in sostanza ai suoi utenti la possibilità di realizzare un magazine online personalizzato scegliendo sulla base dei loro interessi gli argomenti e ‘’prelevando’’ i materiali delle varie testate presenti su internet attraverso i siti web, oppure dei ‘’lettori’’ come Google reader o attraverso lo stesso Twitter.

Gli editori contestano il fatto che i loro contenuti vengano utilizzati senza autorizzazione e lo hanno spiegato con forza a Zite. Che, continua Journalisme.info, dovrebbe a questo punto conformarsi alle esigenze delle varie testate e riadattare la sua piattaforma.