Verità e giustizia per Ilaria e Miran: un appello da Perugia

Ilaria

L’ Associazione Ilaria Alpi ha lanciato da Perugia nel corso del Festival internazionale di giornalismo un appello per chiedere verità e giustizia.

L’ appello – Noi vogliamo verità e giustizia. Noi chiediamo verità e giustizia –, fra l’ altro, spiega:  

“Dopo sedici anni, lunghissimi e dolorosi si sa quasi tutto di quel che accadde quella domenica di marzo e perché. Si sa che fu un’esecuzione, come ha scritto lo scorso 17 marzo, il Gip Emanuele Cersosimo del Tribunale di Roma nel respingere la richiesta di archiviazione: ‘un omicidio su commissione, organizzato per impedire che le notizie raccolte da Ilaria Alpi e Miran Hrovatin su traffici di armi e di rifiuti tossici, venissero portate a conoscenza dell’opinione pubblica’”.

Le prove non mancano. Sono quelle “custodite” nei documenti e nelle testimonianze accumulate attraverso le inchieste della magistratura, quelle parlamentari e quelle giornalistiche. Ma perché, si chiedono i firmatari dell’appello, non si è ancora arrivati a una verità giudiziaria? Chi non vuole la verità e perché?

“Noi chiediamo alla Magistratura di procedere nell’accertamento delle responsabilità, di individuare esecutori e mandanti. Noi chiediamo alla politica un impegno deciso affinché tutte le verità connesse al duplice omicidio vengano alla luce. Noi chiediamo al Presidente della Repubblica di farsi garante nei confronti dei familiari e di tutto il Paese che vogliono e hanno diritto ad avere verità e giustizia”.

Come negli anni scorsi la vicenda verrà affrontata in un incontro specifico programmato il 17 giugno nell’ ambito delle iniziative del premio giornalistico dedicato alla giornalista del Tg3 assassinata a Mogadiscio il 20 marzo 1994 con Miran Hrovatin. Tema dell’ incontro, “Senza Giustizia. L’Assassinio Alpi–Hrovatin tra traffici di armi, rifiuti tossici, navi a perdere e mafie”. (Qui il programma completo della manifestazione, che si terrà a Riccione dal 15 al 19 giugno).

(via Xaaraan)