Una ‘Google News’ europea del giornalismo partecipativo

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La fusione in Francia fra Overblog, Wikio ed ebuzzing prefigura la nascita di un gruppo in grado di controllare la produzione, la pubblicazione, la gerarchizzazione e lo sfruttamento commerciale di contenuti editoriali partecipativi – La nuova entità potrebbe contare già su circa 120 addetti, suddivisi fra Parigi, Milano, Roma e Londra, e dovrebbe produrre più di 10 milioni di euro di fatturato nel 2010

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Una importante piattaforma di blog francese,  Overblog, starebbe per fondersi con  Wikio, il portale di informazione online fondato da Pierre Chappaz, per dare vita a una sorta di Google News del giornalismo partecipativo a livello europeo.

Lo ipotizza TechCrunch France, riprendendo un articolo pubblicato da Le Point. Secondo il giornale francese sarebbe coinvolta nell’ iniziativa anche l’ azienda di marketing di origine inglese, ebuzzing.

L’ incontro di queste tre società darebbe vita a un gruppo in grado di controllare la produzione, la pubblicazione, la gerarchizzazione e lo sfruttamento commerciale di contenuti editoriali partecipativi.

OverBlog – sostiene Point,fr – si fonda su un modello di ospitalità dei blog che gli permette di remunerare i collaboratori più dinamici e più seguiti. Wikio è un media partecipativo dotato di un sistema efficace di gerarchizzazione e di regolazione dei contenuti. Ed ebuzzing, infine, è un’ azienda specializzata in siti e reti sociali e ha sviluppato un sistema che le permette di intercettare i flussi di traffico verso i blogger più influenti e di proporre loro un modello di valorizzazione commerciale dei loro contenuti.

Pierre Chappaz, fondatore di Kelkoo, si occuperà di guidare la strategia della nuova entità, con l’ obbiettivo principale di guadagnare lettori. Ciascuna delle tre aziende compensava già alcune migliaia di collaboratori in Europa. Poiché i blog influenti sono diventati fondamentali nelle strategie di comunicazione dei grossi marchi, il nuovo gruppo spera di attirare sempre più inserzionisti.

Quanto alla dimensione del nuovo soggetto, le tre aziende contano già su circa 120 addetti, suddivisi fra Parigi, Miulano, Roma e Londra, e dovrebbe produrre più di 10 milioni di euro di fatturato nel 2010.