Raddoppiati in tre anni in Spagna i giornalisti disoccupati

Apm

Fra il 2008 e ora il numero di giornalisti disoccupati in Spagna è più che raddoppiato, passando da 3.030 a 6.500, secondo i dati diffusi qualche giorno fa da Pedro Farias, docente all’ Università di Malaga e direttore dell’ ‘’Informe Anual de la Profesión Periodística’’, uno studio annuale sulla situazione del giornalismo pubblicati dall’ Associazione della Stampa di Madrid (APM), di cui sono stati anticipati alcuni dati (la Ricerca verrà diffusa ufficialmente a dicembre).

Il numero di disoccupati, ha aggiunto Farias, dovrebbe salire a 10.000 tenendo conto del numero di giornalisti che ogni anno escono dalle facoltà di Scienze della comunicazione.

La precarietà professionale e la disoccupazione sostituiscono ‘’per la prima volta’’ fra i giornalisti la preoccupazione per le ingerenze esterne nel loro lavoro, rileva la ricerca, anche se, pur avendo una percezione della loro situazione ‘’regolare o cattiva’’, i professionisti dell’ informazione continuano a spingere ‘’i loro figli a studiare giornalismo’’.