Pubblicità: i ricavi dei giornali nel 2009 crollati in Usa al livello del 1986

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I ricavi pubblicitari dei giornali in Usa sono precipitati del 27% l’ anno scorso ritornando al livello più basso registrato dal 1986. Lo annuciano  i dati  diffusi in questi giorni.

I quotidiani – rileva l’ Associated Press –  hanno venduto complessivamente (carta e online) spazi per un valore di 27,6 miliardi di dollari nel 2009, contro I 37,8 miliardi dell’ anno precedente (2008), secondo la Newspaper Association of America.

Il quadro è ancora più sgradevole se si calcola l’ inflazione: i 27 miliardi fatturati nel 1986 corrispondono a circa 53 miliardi di dollari di oggi.

Le cose dovrebbero essere migliorate verso la fine dell’ anno scorso, inducendo la speranza che il peggio sia passato. Nell’ ultimo trimestre del 2009 i ricavi sono calati del 24%, a 7,7 miliardi di dollari, il calo più piccolo fra tutti i trimestri dell’ anno.

Sebbene i siti web dei quotidiani avessero mostrato finora un piccolo ma continuo tasso di crescita, anche questo è stato travolto dalla recessione. I ricavi delle inserzioni online sono calati del 12%, a 2,7 miliardi nel 2009, rispetto al 2% di crescita nel 2008.

Le perdite hanno colpito anche gli altri media, inclusi magazine, reti televisive e persino giganti di internet come Google inc., che ha visto un forte rallentamento dei suoi vertiginosi incrementi.

Le note più dolenti per i quotidiani sono state il declino nelle piccole inserzioni. Mentre una volta esse costituivano il 40% del totale dei ricavi pubblicitari, ora pesano solo per il 22%. (via Ejc.net)