“Vendredi”, su carta il meglio del web

out-87.jpg “L’ audacia intellettuale, il coraggio, l’ indipendenza, hanno trovato rifugio su Internet”, ma “bisogna saper cercarli e, soprattutto, trovarli. E questo è lo scopo di questo giornale” – Un euro e mezzo il prezzo di copertina, 220.000 copie di tiratura iniziali, ma l’equilibrio sarà sulle 30-35.000 copie

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E’ al suo secondo numero  Vendredi, la rivista francese su carta che raccoglie il meglio del web (Vedi Lsdi, Un settimanale su carta dedicato ai migliori articoli online).

Ha un tono aspro e graffiante, costa 1,5 euro, viene tirato per ora in 220.000 copie e dovrebbe raggiungere l’ equilibrio economico fra le 30.000 e le 35.000 copie vendute, cosa che dovrebbe avvenire entro il primo trimestre del 2009.

Il sommario di questa settimana prevede, fra l’ altro, servizi sui Bankster, sulle debolezze della “carne” di Dominique Strass-Kan e sulla politica di Sarkozy nei confronti dei media (“Il Net e il Nulla”), tratti da alcuni dei principali siti web d’ oltralpe: non solo siti giornalistici, ma anche blog naturalmente.

Alla base del progetto Jacques Rosselin, fondatore 20 anni fa della rivista Courrier International . “Ho avuto lo stesso scatto interno di quando creai il Corriere – spiega -: c’ è una gran quantità di informazioni accanto a cui le persone passano senza fermarsi per mancanza di tempo e c’ è uno sguardo diverso sull’ attualità portato dai blogger, il cui tono è più libero, più impertinente che nei giornali, visto che loro lavorano in totale indipendenza, senza logica economica”.

L’ équipe di Vendredi, – racconta su le Monde.fr Pascale Santi – è composta da una dozzina di persone, cinque delle quali sono giornalisti, e utilizza circa 400 fonti (siti e blog) soprattutto francesi.

In un editoriale pubblicato in prima pagina sul primo numero, il redattore capo, Philippe Cohen, afferma che “l’ audacia intellettuale, il coraggio, l’ indipendenza, hanno trovato rifugio su Internet”. Naturalmente “bisogna saper cercarli e, soprattutto, trovarli. E questo è lo scopo di questo giornale”, aggiunge.

L’ investimento (da parte dell’ uomo d’ affari Pierre Bergé e dello stesso Rosselin) è di tre milioni di euro, metà dei quali impiegati per il lancio.