Quotidiani: crescono le vendite globali, + 2,57% nel 2007

Tipografia I dati del World Press Trends, diffusi dall’ Associazione mondiale dei giornali (Wan) al 61/o World Newspaper Congress a Goteborg – La diffusione è aumentata del 9,39% in cinque anni e, se si aggiungono i gratuiti, del 14,3% – In aumento anche i ricavi pubblicitari (+0,86%) – 11.926 testate vendono ogni giorno 532 milioni di copie di quotidiani (573 milioni con i gratuiti), che vengono letti da 1,73 miliardi di persone – Il quotidiano gratuito più diffuso nel mondo è Leggo, con 1,95 milioni di copie giornaliere

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Le vendite dei giornali nel mondo sono aumentate del 2,57 per cento nel 2007 e una consistente crescita del numero delle testate gratuite e dei siti online ha allargato la penetrazione dei giornali ovunque. Lo ha annunciato oggi l’ Associazione mondiale dei giornali (World Association of Newspapers, WAN), spiegando che complessivamente le vendite dei quotidiani sono aumentate del 9,39% negli ultimi cinque anni.

I dati sono contenuti nell’ edizione 2008 del World Press Trends, dal titolo “Newspapers Are A Growth Business”, curata da Wan, e sono stati diffusi oggi ai circa 1800 editori, direttori e redattori capo di 113 paesi convenuti a Goteborg, in Svezia, per il 61/o World Newspaper Congress e il 15/o Congresso del World Editors Forum.

Se si aggiunge la diffusione dei gratuiti a quella dei giornali a pagamento – precisa WAN – la diffusione globale è aumentata del 3,65% l’ anno scorso e del 14,3%, complessivamente, negli ultimi cinque anni. I quotidiani gratuiti ora pesano per circa il 7% di tutta la diffusione e la percentuale sale al 23% nella sola Europa.

I ricavi pubblicitari nei quotidiani a pagamento sono cresciuti dello 0,86% (+12.84% nei cinque anni) e la stampa rimane il mezzo su cui si indirizza il 40% dello share pubblicitario.  

“La diffusione dei giornali è cresciuta o è rimasta stabile nei tre quarti dei paesi del mondo nel quinquennio e in circa l’ 80% dei paesi l’ anno scorso”, ha detto Timothy Balding, Chief Executive Officer della WAN.

“E anche in quei paesi dove le vendite sono in declino, come negli Usa e in altri paesi dell’ Europa occidentale – ha aggiunto – i giornali continuano ad allargare la propria penetrazione con un’ ampia varietà di pubblicazioni gratuite o di nicchia e attraverso il rapido sviluppo delle piattaforme online”.
I dati, in particolare, mostrano:

– La diffusione dei giornali a pagamento (+2,57% nel 2007) ha raggiunto nel 2007 la cifra di 532 milioni di copie giornaliere, che salgono a 573 milioni con i quotidiani gratuiti (+3.65).

– Il numero totale delle testate dei quotidiani a pagamento è cresciuto del 2,98% nel 2007 e dell’ 11,02% nel quinquennio, raggiungendo il record di 11.926 testate. Complessivamente il numero di testate a pagamento e gratuite è aumentato del 3,65% nel 2007 e del 14.30% dal 2003.

– I ricavi pubblicitari sono aumentati dello 0.86% nel 2007 e del 9.39% negli ultimi cinque anni.

Il Rapporto, che Wan pubblica ogni anno dal 1986, contiene informazioni su tutti i paesi e i territori in cui vengono pubblicati giornali, e cioè 232.

Alcuni altri dati:

– Più di 532 milioni di persone comprano un giornale ogni giorno; erano 486 milioni nel 2003.

Il numero di lettori è pari a circa 1,7 miliardi di persone al giorno.

– 74 dei 100 quotidiani a maggior diffusione nel mondo vengono pubblicati in  Asia. Cina, Giappone e India ne contano ben 62.

– I cinque maggiori mercati per i giornali sono: Cina, con 107 milioni di copie;  India, 99 milioni; Giappone, 68 milioni; Usa, 51 milioni; e Germania, 20.6 milioni.

– Le vendite sono cresciute del 6.72% inSud America nel 2007, +4.7% in Asia, meno 0.49% in Africa, meno 1.87% in Europa, meno 2.14% in Nord America e meno 4.28% in Australia e Oceania.

– Il numero delle testate a pagamento è cresciuto dovunque tranne che in Nord America, dove è sceso dello 0.56%. E’ aumentato del 5.3% in Asia, +4.55% in Australia e Oceania, +3.99% in Africa , +2.54% in Sud America, e +0.48% in Europa.

– Nell’ Unione europea, la diffusione delle testate dei quotidiani a pagamento è scesa del 2.37% nel 2007 e del 5.91% dal 2003. Sommata a quella dei quotidiani gratuiti la diffusione nell’ UE cresce del 2% su un anno e del 9.61% nel quinquennio.

Il paese dell’ UE dove le vendite sono più aumentate è la Lituania, con un +3,55%. Mentre quello dove è diminuita maggiormente è Lettonia, meno 26,48%. In Italia il calo è stato dello 0,29%.

– Il numero delle testate a pagamento in UE è cresciuto dello 0,41% nel 2007, arrivando a 1.484 testate (più 3,49% in cinque anni). Se si aggiungono quelle gratuite la crescita è dello 0,69% (+8.53% in cinque anni).

– Negli Usa la diffusione è calata del 3.03% e dell’ 8.05% nel quinquennio. Gran parte del calo è stato registrato dai quotidiani della sera, crollati del 10,8% in un anno, mentre il calo di quelli del mattino è stato solo dell’ 1,97%. Nei 5 anni i quotidiani della sera sono calati del 25%, mentre quelli del mattino del 5,08%.

La pubblicità

– I ricavi pubblicitari globali sono cresciuti del 12,84% in cinque anni e dello 0.86% nel 2007.

– Lo share pubblicitario dei giornali a livello mondiale è leggermante calato nel 2007 (27.5% rispetto al 28.7%), ma i giornali rimangono il secondo maggiore media dopo la televisione, con ricavi superiori rispetto a radio, cinema, outdoor, e internet. Mettendo insieme quotidiani e riviste si raggiunge il 40% dello share, contro il 38% della tv.

– La pubblicità su internet (non solo quella sui siti web dei giornali) è aumentata del 32.45% in un anno e del 200% in cinque anni. La maggior parte dei ricavi sono concentrati negli Usa, Europa occidentale e Asia-Pacifico: nel Nord America I ricavi sono 20 volte maggiori che nell’ Europa Centrale e orientale, in America Latina, in Medio Oriente e Africa messe insieme.
 
Ma anche se si guarda alle diverse nazioni la situazione è molto frastagliata. L’ UK ad esempio ha quasi il 40% di tutti i ricavi pubblicitari generati in Europa, mentre la Germania ne ha il 23% e la Francia il 14%. Sommando a quello europeo il mercato degli Usa, questi ultimi avrebbero il 62% dello share, seguiti da UK col 15% e Germania con l’ 8%.

I ricavi pubblicitari online dei giornali sono più che raddoppiati negli ultimi cinque anni e dovrebbero raggiungere il 12% del totale nel 2011.

Quotidiani gratuiti

– L’ insieme dei 312 quotidiani gratuiti porta a una diffusione di 41,04 milioni di copie giornaliere, con una crescita del 20% in un anno e del 173,2% in cinque anni.

– Se si aggiunge la diffusione della free press a quella dei quotidiani a pagamento, i gratuiti rappresentano il 7% del totale, il 23% in Europa, l’ 8% negli Usa e il 2% in Asia.

– I sei quotidiani gratuiti più diffusi nel mondo sono Leggo in Italia (1.95 milioni di copie), Metro in UK(1.37 million copies), 20 Minutos in Spagna (1 milione copie), Metro in Canada (990,000 copie), Que! E ADN in Spagna (959,000 copie ciascuno).

Giornali online

– Il numero di siti dei giornali online è aumentato del 13.77% nel 2007 e del
50.77% dal 2003.

– Uno studio condotto negli Usa ha dimostrato che i lettori dei siti web leggono anche l’ edizione cartacea: l’ 81% in particolare lo fa almeno una volta nel corso della settimana. La metà di essi ha detto di dedicare alla lettura lo stesso tempo che dedicavano prima ai contenuti del giornale, mentre il 35% dedicano all’ online un tempo maggiore.
 
– Negli Usa, l’ audience complessiva – sommando i lettori dell’ online e quelli dell’ edizione stampata – è cresciuta dell’ 8%.

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Il sito di Wan è qui.