Tommy.tv, un esperimento di narrowcasting marketing sul web

out-117.jpg Tommy Hilfiger, la nota azienda americana di abbigliamento e accessori, ha varato un canale tv sul web ad altissima tecnologia, sperimentando una nuova strada per rafforzare ed espandere il proprio marchio – Una web tv ad altissima teclonogia, che guarda agli standard delle reti musicali per giovani

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Una web tv per rafforzare ed espandere il proprio marchio. E’ quello che ha fatto la Tommy Hilfiger, una grossa azienda americana di abbigliamento ed accessori varando  Tommy.tv.

Si tratta di uno dei primi esperimenti di “narrowcasting marketing”, di marketing realizzato attraverso la televisione, non quella generalista, ma una tv online destinata a nicchie, anche ampie, di spettatori/consumatori.

Mentre finora – spiega Ninjamarketing, il sito di un gruppo impegnato nello studio delle “tecniche segrete” del marketing. –  “molto si è puntato sullo sfruttamento della condivisione di risorse video su piattaforme 2.0, la prima azienda non di broadcasting a puntare forte sulla web tv è la Hilfiger  con l’obiettivo dichiarato da sempre di interessare e coinvolgere le nuove generazioni, i nuovi consumatori e per quanto riguarda il consumo media, i nuovi fruitori dei contenuti mediatici”.

Tommy.tv, realizzato in associazione con una grande corporation come Sony BMG – aggiungono i Ninja – è un canale televisivo su Internet ad altissima tecnologia, guarda dichiaratamente agli standard di contenuto e stile delle reti musicali per giovani, ma è aperto in un’ottica di piena partecipazione degli utenti.

Il sito infatti ospita le sezioni Hilfiger Session e jam sessions dove è possibile candidarsi ed essere “provinati” per poter apparire sul canale e uno spazio di concerti realizzati in ogni parte del mondo con la sponsorship Sony, nonché videoclip e filmati di concerti.

Il fenomeno delle web tv – sottolinea Ninjamarketing – è in continua espansione e sta scalando le vette dell’interesse da parte degli utenti web. Abbiamo a disposizione numeri già soddisfacenti, ma soprattutto stime per il futuro che indicano come le web tv possano diventare dei media fondamentali per l’entertainment globale e per una nuova forma di narrowcasting marketing”.