Tv: in Irlanda il canone salito dell’’80% dal 2000


Incrementi significativi anche in Norvegia, Finlandia e Svezia – Uno studio di e-Media Institute – In Finlandia si studia la possibilità di criptare i canali pubblici su digitale terrestre per contrastare l’ evasione del canone ————–

Secondo uno studio condotto da e-Media Institute, sono i telespettatori irlandesi quelli che hanno visto un incremento piu’ sostanzioso del valore del canone radiotelevisivo, quasi dell’80%, tra il 2000 e il 2007.

Nello stesso periodo, il canone ha registrato incrementi significativi anche in Norvegia (+ 30%), Finlandia (+ 26%) e Svezia (+ 19%). In Francia e in Svizzera il canone e’ viceversa rimasto pressoche’ invariato negli ultimi sette anni. Islanda, Danimarca, Svizzera, Norvegia, Austria sono i Paesi in cui il canone tocca le quote piu’ elevate, superando i 250 Euro.

Nel 2007, i telespettatori italiani hanno pagato 104 Euro, il canone piu’ basso in Europa Occidentale e anche fra quelli cresciuti meno. Tuttavia, l’operatore di servizio pubblico italiano è quello che ha un introito pubblicitario fra i più elevati in Europa.
Alcuni Paesi come Olanda, Portogallo Spagna e Lussemburgo non hanno mai avuto un canone televisivo o questo e’ stato abolito in passato.

Intanto il Governo finlandese – annuncia sempre l’ e-Media Institute – sta valutando la possibilità che il broadcaster di servizio pubblico YLE cripti i propri canali TV sulla piattaforma digitale terrestre come misura per contrastare l’evasione del canone radio-TV.

Lo schema attualmente sotto esame, che potrebbe divenire operativo entro il 2010, prevede la distribuzione di smart card ai soli utenti in regola con il pagamento del canone. Un modello simile è già in vigore in Norvegia. La misura potrebbe contribuire a risollevare la posizione economica di YLE, i cui ricavi provengono in massima parte dal pagamento del canone. Il fatto che non tutti i decoder siano dotati di card slot è però il principale ostacolo all’implementazione del modem